SISTERS - Ninni Donato Artworks

NINNI DONATO
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SISTERS

Stampa ai pigmenti su ultrasmoot fine art paper
20 immagini cm. 30 x 30
anno 2013/2014

Progetto esposto presso la galleria Mirabilia, Circuito Off di Fotografia Europea 2014.


... la filosofa spagnola Beatriz  Preciado al pari di  Freud con la cocaina, Michaux con la mescalina o Benjamin con l'hashish, ha fatto del suo corpo un campo di sperimentazione sottoponendolo a massicce dosi di testosterone.
È lucida Beatriz nelle sue analisi e non potrebbe essere altrimenti. Si è formata con  Jaques Derrida, uno dei massimi studiosi di Michel Foucault e Judith Butler, la teorica del movimento queer. È figlia di un nuovo femminismo post-porno, punk e transculturale. Ci spiega che la migliore protezione contro razzismi e violenza di genere non passa attraverso la censura normativa di comportamenti ma mediante il riconoscimento vero (e non di facciata) di un potere economico e politico  a donne e minoranze migranti. Allo stesso tempo, il miglior antidoto contro la pornografia dominante non è la censura, ma la produzione di rappresentazioni alternative della sessualità, fatte da prospettive divergenti dallo sguardo normativo. L’obiettivo di evitare le discriminazioni non è raggiungibile con un insieme di regole che sancisca una indefinita e generica parità giuridica, bensì smantellando i dispositivi politici che producono le differenze di classe, di razza, di genere e di sessualità.
E "Miss Doretta"? é il caos necessario. Lo stereotipo grottesco e divertente nel quale identità sessuale e identità di genere sono in dissonanza. La sua performance risulta esattamente equivalente a ciò che quotidianamente qualunque individuo pratica nel vivere come un uomo o una donna, conformemente ai ruoli prestabiliti. In lei non  è possibile separare ciò che è artefatto – come il trucco, le paillettes e gli abiti sontuosi  – da ciò che è autentico e naturale, ossia il modello di femminilità a cui la parodia drag si ispira divenendo, di fatto, una "imitazione senza origine". Essere in bilico tra una mascolinità non rifiutata e una femminilità esagerata ma non ridicolizzata.


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